Ormai ho perso il conto degli incontri fra me e Manuela, il vantaggio di essere entrambe liguri  Ed è sempre un piacere ritrovarsi a metà strada anche se per poche ore soltanto.

Poi Manu mi vizia con i suoi capolavori, ecco cosa mi ha regalato giovedì:

Adoro i Row di Bent Creek, li vorrei fare (quasi) tutti, ma negli anni ne ho ricamato soltanto due! E adesso ne ho tre 

E' davvero bellissimo!!

Grazie Manu!!

E oggi la situazione si ribalta  Avevo già mostrato il regalo di compleanno ricevuto da Manuela ed eccolo qua con la sua bella cornice:

Lo adoro!!!

Onde evitare maliziosi riferimenti sull'avarizia di noi liguri, ci tengo a dire (anche se sono fatti nostri ) che Manu mi aveva perfino chiesto di scegliere come confezionare il ricamo e sono stata io a chiederle di mandarmi solo la tela per portarla poi alle fide corniciaie

Manu, grazie ancora!!!

E' estate: quindi sono stanca e produco meno del solito

E siccome quest'anno ho prodotto poco sia in inverno che in primavera... adesso sono praticamente ferma

Però riesco lo stesso a far lavorare le fide corniciaie

Per il graditissimo regalo che Manuela ha fatto a me e a Fabio per l'anniversario di matrimonio ho scelto questa cornice grande e piuttosto rustica.

Manu...

Nella vita a volte capita di sposare un giocatore di football americano. Passano gli anni e lui diventa un ex-giocatore, ma questo sport continua a essere la sua grande passione e, quando la squadra cittadina dove giocava viene sciolta, per vedere qualche partita dal vivo deve necessariamente spostarsi: Bologna, Parma, Torino, Bergamo, Milano... Qualche viaggio più lungo (Ancona, Trento...) per il Super Bowl.

Per la moglie dell'ex-giocatore non è certo un problema, vive con ansia questi viaggi perchè ha paura delle macchine e delle autostrade, ma la faccia felice che lui ha quando torna vale quel pò di agitazione (e poi non è una moglie rompicoglioni ). E di partite ne ha viste anche lei parecchie, ma era più interessante quando lui era in campo.

E poi l'edicola è stancante e non le dispiace affatto passare la domenica pomeriggio a casa fra pc e crocette.

Una domenica lui le dice che va in un paesino mai sentito in provincia di una delle solite città. Nel pomeriggio lei, fra pigrizia e curiosità, cerca l'ignoto paesino su Google Earth. Poi, così, quasi senza pensarci, digita il nome di un altro paesino della stessa provincia dove vive una sua amica di crocette e... strabuzza gli occhi: i due paesini sono vicinissimi

Ne parla con l'amica ed è così che domenica scorsa chiude un pò prima l'edicola e si aggrega a lui e ai suoi due amici. Arriva a destinazione e trova l'amica ad aspettarla nel parcheggio dello "stadio", gli uomini entrano, mentre loro due vanno a casa "dell'indigena" () e passano tre ore così belle che qualunque aggettivo positivo sarebbe sminuente.

Un altro schiaffo a chi considera l'amicizia che nasce su web di serie B rispetto a quella tradizionale. Ma come si può far capire a chi non lo ha mai provato cosa vuol dire vedere una persona per la prima volta e sentire con ogni singola cellula di conoscerla da sempre?

Il tempo vola (e per fortuna le partite di football sono lunghe!!), quindi si rifà tutto come prima, ma al contrario

Si torna a Genova con la gioia nel cuore e con questo regalo nella borsa:

Alla faccia degli accordi ("Il nostro hand made sarà un bel bacione!"):

La moglie dell'ex-giocatore di football, sapendo da chi stava andando...

...saggiamente non si è fidata, così focaccia e panettone genovese hanno preso il post dell'hand made che (non) sarebbe riuscita a fare in due giorni E poi quando si è a dieta è bello mettere gli altri all'ingrasso

Paola...

...e tanto, tanto gradito!! Perchè amo le borse e quelle in tessuto in particolare, perchè amo i gatti (ma va?!?) e perchè l'autrice è una persona che più conosco e più mi piace! E anche se è inutile piangere sul latte versato, ogni tanto quando penso al tempo perduto il "mannaggia" è sempre spontaneo!

A fine settembre ero andata alla fiera di Torino dove, tra le altre cose, avevo preso questa bella bordura di mici neri:

Come avevo già scritto ai tempi, era stato un acquisto impulsivo, mi piaceva troppo per non prenderla, ma non sapendo cucire sapevo che sarebbe rimasta inutilizzata, come tante altre stoffe e stoffine che, nella vita, sono riuscita ad usare solo quando facevo patchwork su polistirolo! Così un giorno ho riempito un sacchetto e l'ho "rifilato" a chi avrebbe saputo farci qualcosa. E infatti ha già usato parecchie stoffe con un'infinita creatività (no, purtroppo non ha un blog ) e a sorpresa mi è arrivata in edicola con questa borsa, tutta per me!

Non avevo mai dovuto fotografare una borsa e l'unica cosa che mi è venuta in mente è stata quella di appenderla ai pomoli di un armadio. Purtroppo così vi perdete la beltà dei particolari, ad esempio sia sotto alla bordura che lungo tutta la parte esterna del manico la "rete" che vedete è fatta all'uncinetto Inutile dire che è rifinita benissimo!!!

Grazie Giuliana!!!