31 marzo 2009
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18:03
Ho appena finito di leggere il libro in corso:
A dispetto delle due brutte recensioni su IBS, a me questi racconti sono piaciuti e non condivido nessuna delle osservazioni fatte dalle due utenti di quel sito. Secondo me i titoli, le copertine e le trame dei libri di questa autrice possono trarre in inganno: io stessa avevo fatto il primo acquisto in seguito alla visione de "Il diario di Bridget Jones" quando ero alla ricerca romanzi chick-lit che, non mi vergogno ad ammetterlo, a me piacciono e divertono moltissimo... non per niente vi potrei recitare a memoria ogni puntata di Sex and the city
Jennifer Weiner è ben lontana dall'essere una scrittrice impegnata, ok, ma i personaggi che racconta si trovano sempre a vivere situazioni difficili, importanti e/o pesanti. E, per quanto il suo modo di scrivere sia fresco e leggero, leggendo emergono qua e là pesantezza e desolazione che portano inevitabilmente a riflettere... Insomma, io trovo che i suoi libri abbiano un certo spessore e quindi penso che se una persona li compra credendo di farsi solo due risate come con la saga di "I love shopping" (che per altro adoro!) poi sia inevitabile restare delusi non trovando umorismo, brio, ecc...
E dopo tutti questi complimenti mi sembra giusto continuare con "Certe ragazze":
E' un bel tomo di 500 pagine, io sono il bradipo della lettura, quindi passerà parecchio prima del prossimo post sui libri
A dispetto delle due brutte recensioni su IBS, a me questi racconti sono piaciuti e non condivido nessuna delle osservazioni fatte dalle due utenti di quel sito. Secondo me i titoli, le copertine e le trame dei libri di questa autrice possono trarre in inganno: io stessa avevo fatto il primo acquisto in seguito alla visione de "Il diario di Bridget Jones" quando ero alla ricerca romanzi chick-lit che, non mi vergogno ad ammetterlo, a me piacciono e divertono moltissimo... non per niente vi potrei recitare a memoria ogni puntata di Sex and the city
Jennifer Weiner è ben lontana dall'essere una scrittrice impegnata, ok, ma i personaggi che racconta si trovano sempre a vivere situazioni difficili, importanti e/o pesanti. E, per quanto il suo modo di scrivere sia fresco e leggero, leggendo emergono qua e là pesantezza e desolazione che portano inevitabilmente a riflettere... Insomma, io trovo che i suoi libri abbiano un certo spessore e quindi penso che se una persona li compra credendo di farsi solo due risate come con la saga di "I love shopping" (che per altro adoro!) poi sia inevitabile restare delusi non trovando umorismo, brio, ecc...
E dopo tutti questi complimenti mi sembra giusto continuare con "Certe ragazze":
E' un bel tomo di 500 pagine, io sono il bradipo della lettura, quindi passerà parecchio prima del prossimo post sui libri
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