Quest'anno, sapendo che nella seconda parte della vacanza avremmo dovuto prendere il treno ogni giorno, sono partita con ben cinque libri, ma i paesaggi erano così belli che sono riuscita a leggerne soltanto tre.
Il primo è stato "Una giornata nell'antica Roma" di Alberto Angela:
Suo padre e l'ispettore Derrick erano i miei idoli quando ero ragazza, anzi, non ho mai smesso di ammirarli! E sono contenta che almeno per il primo la storia continui con il figlio: mi piace in televisione e mi è piaciuto anche come scrittore. Un libro semplice, ma coinvolgente, interessante e molto piacevole. Mi hanno fatto molto riflettere i confronti con i tempi moderni, inoltre averlo letto nei giorni trascorsi a Trier (scelta voluta) mi ha fatto appassionare ancora di più alle varie visite ai siti archeologici della città, terme, anfiteatro, Porta Nigra, ecc.
Gli altri due libri letti sono della stessa autrice, Brigitte Giraud, che ho scoperto grazie alle recensioni fatte da una mia coetanea su YouTube. Per primo ho letto "E adesso?":
Un librino di appena 76 pagine, ma di un'intensità incredibile, che racconta il mio grande terrore,
quello di sopravvivere a mio marito. Però la protagonista ha un figlio di 8 anni e un figlio ti obbliga ad andare avanti...
Ovviamente la vedovanza è il grande terrore di molte, ma sono consapevole di vivere questa paura in
maniera troppo quotidiana e malsana. Non è bello pensare alla morte ogni giorno, ma è anche vero che è bello averne paura: si spera in essa quando la vita non va bene, quando soffriamo troppo.
Quando era così stavo peggio di adesso. Se ora la temo vuol dire che la vita è bella
Comunque sconsiglio questo libro (molto bello) a chiunque abbia delle angosce o delle fragilità!
Infine ho letto "Un anno molto particolare":
Che mi è piaciuto di meno. Molto profondo e scritto benissimo, ma è per questo che l'ho trovato incongruo con la narrazione fatta in prima persona dalla protagonista, una 17enne lionese che per sei mesi va a vivere a Lubecca come ragazza alla pari. Inoltre non vi ho ritrovato la Germania e i tedeschi che conosco io. Ho comunque intenzione di comprare anche "L'amore è sopravvalutato", piccola raccolta di racconti, l'unico altro libro dell'autrice tradotto in italiano.
Ma ora ho già ripreso "Ritorno a Ford County" di Grisham, di cui prima di partire avevo letto i primi
due racconti.